Oggi mi sono ferito, per vedere se ancora riesco a sentire:
mi sono concentrato sul dolore, l’unica cosa rimasta di reale.
L’ago scava un buco,
la vecchia e familiare puntura cerca di eliminare ogni cosa,
ma io ricordo ancora tutto.
Che cosa sono diventato, mio più caro amico?
Tutti quelli che conosco alla fine sono andati via.
E potresti avere tutto il mio impero di fango,
ti abbandonerò, ti farò star male.
Ho indossato questa corona di spine sulla sedia di coloro che mentono,
pieno di pensieri interrotti che non posso più correggere.
Sotto le macchie del tempo i sentimenti svaniscono:
tu ora sei qualcun altro, io invece sono ancora qui.
Cosa sono diventato? Il mio più caro amico.
Tutti quelli che conosco alla fine sono andati via.
E potresti avere tutto il mio impero di fango,
ti trascinerò a fondo, ti farò soffrire.
Se solo potessi ricominciare di nuovo,
ad un milione di miglia da qui,
riuscirei a controllarmi,
troverei un modo.