Questo è un video diverso dagli altri perché vi voglio parlare di un progetto particolare a cui sto lavorando. Qualche settimana mi sono ammalato, sono stato costretto a restare a casa per alcuni giorni, e quando sono bloccato io mi annoio e mi faccio venire qualche nuova idea. L’idea che mi è venuta questa volta è quella di vincere le elezioni, ma non le elezioni europee di cui tutti parlano: io voglio vincere le elezioni nel Malawi, in Africa.
Per chi non lo sapesse, il Malawi è uno Stato dell’Africa sudorientale – situato tra il Mozambico, la Tanzania e lo Zambia – con una popolazione di quasi 12 milioni di abitanti, che oggi vivono con meno di un dollaro al giorno. Nel Malawi, precisamente nel distretto di Dedza, vive il mio amico Isaiah Emmanuel Sunganimoyo, 41 anni, sposato con tre figli, che nel 2015 ha fondato un’organizzazione che aiuta i bambini orfani a crescere in condizioni dignitose e ricevere un’istruzione per avere le stesse opportunità di vita degli altri bambini.
Isaiah mi ha parlato della situazione nel Malawi, dove purtroppo le cose non vanno bene a causa di un governo assente e di politici egoisti e corrotti, che non hanno alcuna visione o intenzione di migliorare le cose: in molti casi le persone non hanno neanche l’acqua potabile e sono costrette a scavare dei fossi nel terreno o bere dalle pozzanghere insieme agli animali. Il prossimo 21 maggio nel Malawi ci saranno le elezioni politiche per eleggere il nuovo Governo e il nuovo Parlamento del Paese. Così è nata l’idea per Isaiah di candidarsi alle elezioni, e nelle scorse settimane è andato a presentare ufficialmente la propria candidatura come Parlamentare Indipendente di Dedza.
E io ho deciso di aiutarlo a vincere queste elezioni, e mi sono impegnato personalmente a sostenerlo e accompagnarlo fino al giorno del voto: in queste settimane mi ha raccontato tanto della sua storia e del suo Paese, dove ovviamente le cose funzionano in maniera molto diversa rispetto a noi, ma nonostante questo siamo riusciti a costruire una buona strategia elettorale, a scrivere i suoi discorsi e il suo programma elettorale, e insieme abbiamo lavorato per capire di cosa ha bisogno per arrivare al giorno delle elezioni.
L’obiettivo di Isaiah è quello di cambiare la situazione del Malawi e quindi riscattare e migliorare le condizioni di vita del suo popolo. Per riuscirci concretamente abbiamo preparato un programma elettorale composto da pochi punti ma che sono fondamentali: tra questi l’acqua potabile, la sicurezza, i diritti per donne e bambini, la possibilità di studiare e ricevere un’istruzione, gli incentivi all’agricoltura, migliorare i trasporti attraverso strade e ponti e dare a tutti la possibilità di connettersi ad Internet per accedere alle comunicazioni e alla cultura. Piccole cose che per noi sembrano banali ma che possono cambiare la vita il futuro di un intero Paese.
Isaiah è diventato in qualche modo il mio ambasciatore della democrazia in Africa, un luogo lontano in cui io non sono mai stato ma che oggi ne ha estremamente bisogno. Riflettendoci e parlandone insieme ci siamo resi conto che l’idea di candidarsi alle elezioni è probabilmente la strategia più efficace per riuscire a creare un cambiamento concreto, perchè solo in questo modo le leggi e le istituzioni del Malawi potranno riflettere gli ideali e gli obiettivi di democrazia che io e Isaiah condividiamo. E io credo di poterci riuscire con uno sforzo relativamente piccolo, mettendo a disposizione di Isaiah e della sua campagna elettorale le mie idee e le mie strategie, il mio impegno e il mio tempo, ma soprattutto provando a coinvolgere anche voi nel supportarlo in questa causa.
Isaiah è un candidato indipendente per cui alle sue spalle non c’è nessun partito politico e nessuna famiglia ricca a sostenerlo. Per questo motivo, nelle scorse settimane si è comprato un bel vestito, ha fatto stampare delle t-shirt con la sua faccia e adesso ha bisogno di raccogliere i fondi per finanziare la sua campagna elettorale: niente TV e social media, ma acquistare un megafono, affittare una jeep e pagare il carburante con cui andrà in tutti i villaggi di Dedza per fermarsi a parlare tra la gente e farsi conoscere, raccontare quello che ha in mente di fare e chiedere alle persone di sostenerlo con un voto alle prossime elezioni.
Ancora una volta ho deciso di dare il mio piccolo contributo a Isaiah, e l’ho fatto lanciando una campagna di crowdfunding su DeRev.com attraverso cui raccogliere i fondi necessari a finanziare la sua candidatura. Io sono il primo a fare una donazione, ma voglio chiedere anche a voi di cliccare su questo link e dare il vostro piccolo contributo per unirvi a questa causa: www.derev.com/malawi.
Lo so che può sembrare una cosa folle e assurda, e probabilmente lo è davvero, ma è anche la stessa cosa che in passato io dicevo di tanti altri progetti che poi sono riuscito a realizzare. Oggi quindi avete l’opportunità di crederci e di unirvi a me in questa battaglia epica, perché è una cosa che non succede, ma se succede…